Presentazione della Mostra Mythos al Museo Giacomo Doria di Genova
di Carla Olivari
Chi entra nel Museo di Storia Naturale di Genova si trova di fronte ad un organismo mostruoso fatto di
intrecci di corpi umani, di serpenti, di ali di pipistrelli: sono le Erinni, le implacabili punitrici delle malefatte
umane. Inizia così un percorso alla scoperta delle figure mitologiche più note, nate dall’intreccio tra realtà e
fantasia, che i nostri antenati inventarono nel tentativo di comprendere la natura e le origini del mondo. Si
entra quindi nel regno dei miti, seguendo un percorso che porta ad osservare le creature fantastiche nate
all’origine dei tempi, nelle diverse culture ed induce a ripercorrerne le leggende da cui sono scaturite.
Queste figure sono state mirabilmente realizzata dalla Associazione Naturaliter, che già aveva realizzato gli
esemplari dei dinosauri, unendo parti vere di animali con altre parti realizzate in resina ed altri materiali.
L’Unicorno è costituito da un mantello con testa di cavallo e da un dente di narvalo (pesce). Tra gli altri, la
Chimera è costituita da un mantello di bisonte, da una testa di leone, una testa di asino e un serpente come
coda.
Trovate poi uno splendido Pegaso, il cavallo alato, il veloce Centauro, fusione tra un uomo e un cavallo, il
possente Minotauro con corpo umano e testa e zampe di toro , Anubi, il dio egiziano dalla testa di sciacallo,
Cerbero con tre teste di cane, Sekhmet, la dea egiziana, donna con testa di leonessa, la mostruosa Chimera
e tanti altri. Per terminare con un grandioso Drago al centro del salone, all’ingresso di un antro infuocato.
Si possono fare poi collegamenti con alcuni animali reali, presenti in Museo, come l’ Echidna dal corpo di
serpente ed il piccolo roditore che porta il suo nome, il grande vampiro con corpo umano ed ali di
pipistrello ed il pipistrello-vampiro, di modeste dimensioni.
Ad ogni organismo rappresentato è associata una scheda contenente la leggenda ad esso collegata. Sono
presenti postazioni video per non vedenti.
In occasione della Mostra, che si è aperta il 21 dicembre 2019 e chiuderà il 29 agosto 2021, è stato
realizzato un catalogo che riprende i miti collegati agli organismi rappresentati, rifacendosi alle culture di
origine, greca, romana, egiziana ed altre.